In questa guida spieghiamo come riconoscere le banconote false.
Le banconote più apprezzate dai falsari sono quelle da 50 ero. A seguire vi sono il biglietto da 100 euro, quello da 10, da 5 e da 500 euro. Ma le informazioni non finiscono qui. Risulta essere interessante infatti scoprire che negli ultimi anni la produzione di banconote fasulle è stata associata in particolar modo a falsari di origine italiana e bulgara. Nel nostro Paese sotto finite nell’occhio del ciclone tipografie in diverse regioni come Campania, Lazio, Lombardia e Piemonte, ma allo stesso tempo una parte della produzione è stata trasferita anche a gruppi cinesi che producono gli euro falsi in larga scala e poi li inviano in Italia. Se in molti casi è abbastanza facile riconoscere una banconota falsa, in altri ci si trova di fronte a vere e proprie opere d’arte contraffate impossibili da scoprire ad occhio nudo, senza l’utilizzo di un rilevatore di banconote false. Risulta essete comunque utile seguire una serie di suggerimenti per riconoscere i soldi falsi, a partire dagli elementi di sicurezza, un aspetto fondamentale per proteggersi dalle falsificazioni ed evitare di ritrovarsi, un giorno, con carta priva di valore nel portafoglio.
Controlli Iniziali sulle Banconote False
Vediamo quali controlli risulta essere possibile fare.
Toccare
La stampa calcografica è percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto a rilievo.
Guardare
Ogni banconota in controluce mostra la filigrana e il filo di sicurezza microscritto.
Muovere
Inclinando la banconota si può osservare una striscia olografica sulla quale è presente il simbolo dell’euro e il valore nominale, oltre a una striscia iridescente verticale che, sotto una fonte di luce, brilla e cambia colore. Ancora, vi è una placchetta olografica solo su alcuni tagli che, una volta inclinata, mostra il valore nominale o un motivo architettonico.
Controllare
Con l’uso di una lente d’ingrandimento è possibile vedere delle sottili iscrizioni, che prendono il nome di microcaratteri sia sul fronte che sul retro. Questi segni devono sempre apparire nitidi e non sfocati. Inoltre, osservando le banconote vere alla luce ultraviolettaè possibile controllare una serie di caratteristiche: la carta non deve ad esempio essere fluorescente e devono essere presenti delle pagliuzze colorate rosse, blu e verde che vengono inserite casualmente nell’impasto della carta. Attenzione, inoltre, alle particolari reazioni degli inchiostri, per la precisione ai vari cambiamenti di colore, utilizzati per riprodurre determinati elementi grafici.
Altre Cose da Sapere
Ci sono poi altre cose da sapere per controllare le banconote.
Dimensioni e precisione di stampa
Il primo metodo per scoprire se siamo in presenza di una banconota contraffatta è notare innanzitutto le dimensioni, la nitidezza, la luminosità dei colori, la profondità delle immagini ed eventuali difetti di stampa.
La carta
Le banconote sono prodotte in una carta composta di fibre di puro cotone. Al tatto hanno una particolare consistenza e sonorità, tanto che i soldi autentici sono piuttosto rigidi sia nella forma che nel suono. La stampa deve poi risultare appena in rilievo nei punti in cui l’inchiostro è più doppio. Le banconote false, invece, tendono a essere più morbide e spesso non hanno nemmeno le stampe in rilievo.
Stampa a rilievo
Su tutte le banconote è presente la stampa calcografica, ovvero un particolare tipo di stampa a rilievo che si avverte con il polpastrello quando lo si passa sui caratteri. Questa stampa è presente in diverse parti della banconota ed è facilmente percepibile con la mano. Per capire dunque se ci si trova di fronte a soldi veri o non, basta passare le punta delle dita o sfregare delicatamente la banconota con l’unghia.
La filigrana
Per riconoscere una banconota vera, è importante assicurarsi se che vi sia la filigrana, tecnica di stampa che consente di vedere delle figure non presenti sulle due facciate della banconota quando questa è in controluce. La filigrana si ottiene modificando lo spessore della carta durante il processo di riproduzione: in questo modo si realizzerà un effetto di chiaroscuro. Per una sicurezza maggiore, è presente il filo di sicurezza microscritto di colore scuro che attraversa la banconota.
La striscia brillante con il simbolo dell’euro
Sulle banconote da 5 e 10 euro è presente una striscia olografica: basta muoverla per intravedere il simbolo dell’euro o il valore della banconota. Inclinando la banconota, sul retro, si noterà in particolar modo una striscia brillante con il simbolo e il valore.
Una serie di piccoli fori
Sia sulle strisce che sulle placchette olografiche di una banconota originale devono essere presenti dei buchini visibili controluce. Questi fori, per la precisione, danno vita al simbolo dell’euro.
Il numero in controluce
Se la banconota è autentica, è possibile vedere con la massima chiarezza la cifra tenendola in controluce.
Ologramma
Quando la banconota è in controluce, è facile ammirare una striscia iridescente posta verticalmente che brilla e cambia leggermente colore. Muovendo poi la banconota, l’immagine visibile nell’ologramma – si trova sul lato destro – cambia.
Riconoscere le Banconote False con i Rilevatori
Oggi sono disponibili alcuni apparecchi, noti come rilevatori di banconote false, indicati soprattutto per chi ha attività commerciali e ha bisogno di controllare in breve tempo il passaggio di grandi quantità di denaro contante. La scelta è davvero ampia, vi sono rilevatori di banconote false a luce bianca con una luce riflessa che permette di notare i particolari della stampa, mentre la luce trasmessa permette di controllare gli elementi visibili in controluce, e rilevatori a raggi ultravioletti che permettono di scovare dettagli non visibili dall’occhio umano. Ancora, rilevatori a raggi infrarossi che permettono di controllare alcuni dettagli come l’inchiostro magnetico della stampa, e i rilevatori di banconote false a spettrografia, attualmente i più affidabili in quanto danno la possibilità di eseguire un esame completo in base alle lunghezze d’onda emesse dallo strumento.
Cosa Fare con Banconote False
Una volta ricevuta una banconota falsa, è bene recarsi presso uno sportello di una banca, un ufficio postale o presso la Banca d’Italia. Se la banconota appare contraffatta, sarà ritirata dalla circolazione e trasmessa all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma, mentre al cittadino sarà rilasciata una copia del verbale di ritiro. Entro un breve periodo, la banconota verrà esaminata dal nucleo di analisi per le banconote sospette di falsità, Nac. Se il Nac dovesse confermare la legittimità della banconota, l’importo sarà rimborsato con un vaglia. In caso contrario, nulla sarà dovuto.